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Un successo di scienza e dedizione: discussione tesi del Master in Ossigeno-Ozono Terapia

Il 7 dicembre 2024, nella storica Sala del Camino a Palazzo Martinengo, Brescia, si è tenuta la discussione delle tesi della VII Edizione del Master in Ossigeno-Ozono Terapia. L’evento, promosso dalla Nuova FIO, ha visto protagonisti sedici candidati, ciascuno dei quali ha presentato il proprio elaborato di fronte a una qualificata commissione scientifica.

La Commissione

A presiedere i lavori, il Dr. Matteo Bonetti, past president di Nuova FIO e direttore scientifico del Master, accompagnato dal Dr. Filippo Albertini, segretario di Nuova FIO, il Dr. Gabriele Tabaracci, coordinatore del comitato scientifico di Nuova FIO, il Dr. Enrico Maffezzoni, la Dr.ssa Chiara Dell’Agnola, la Dr.ssa Graziella Bragaglio e il Dr. Federico Maffezzoni. La moderazione dell’evento è stata affidata al Dr. Marco Bencivenga, giornalista e già direttore del quotidiano “La Provincia di Cremona”.

Le tesi

Gli interventi hanno evidenziato il rigore scientifico e l’originalità dei lavori presentati:

  • “Ozonoterapia sistemica e agopuntura nella sindrome fibromialgica: associazione e prospettive terapeutiche”, presentata da Lucia Buglioni, specialista in Anestesia e Rianimazione, che ha analizzato le potenzialità terapeutiche congiunte per questa complessa patologia.

  • “L’ossigeno-ozono terapia nelle patologie dell’articolazione temporomandibolare: confronto con altre tecniche infiltrative ed esperienza personale”, di Roberto Cavagnoli, specialista in Anestesia e Rianimazione, che ha confrontato diverse metodiche di trattamento.

  • “Terapia congiunta con infiltrazioni ecoguidate di ossigeno-ozono e peptidi di collagene idrolizzato: trattamento di 6 casi clinici di epicondilite laterale cronica”, di Ferdinando Ferrara, specialista in Radiodiagnostica, che ha presentato uno studio su casi clinici specifici.

  • “Terapie interventistiche nella sindrome delle faccette articolari: ruolo dell’ozonoterapia”, di Michele Frigerio, specialista in Neuroradiologia, che ha approfondito l’utilizzo dell’ozono in specifiche sindromi dolorose.

  • “Ozonoterapia nel trattamento del dolore lombare cronico: review della letteratura”, di Giovanni Giuseppe Giardina, specialista in Radiodiagnostica, che ha fornito una revisione critica degli studi esistenti.

  • “Ozonoterapia in paziente parodontosico grave e riabilitazione implanto-protesica”, di Romeo Iacobone, specialista in Odontoiatria e Medicina Estetica, che ha illustrato un caso complesso di riabilitazione orale.

  • “Ossigeno-ozono terapia sistemica endovenosa nel trattamento della sindrome da long-COVID: esposizione della casistica personale”, di Stefano Limontini, specialista in Ortopedia, che ha trattato un tema di grande attualità.

  • “Terapia adiuvante con ozono nell’artrosi di ginocchio: una revisione della letteratura degli ultimi 10 anni”, di Delia Livella, specialista in Ortopedia, che ha analizzato l’efficacia dell’ozono in ambito articolare.

  • “Ozonoterapia nell’ernia discale: un case report”, di Demostene Marifoglou, specialista in Anestesia e Rianimazione, che ha presentato un caso pratico di successo.

  • “Adiposità localizzata e cellulite (P.E.F.S.): inquadramento secondo la medicina tradizionale cinese e trattamento con ossigeno-ozono nei punti di agopuntura”, di Gianluca Neri, medico chirurgo, che ha integrato diverse discipline terapeutiche.

  • “Patologia faccettale: quale il ruolo di ossigeno-ozono?”, di Antonio Gaetano Rampoldi, specialista in Radiologia e Oncologia Medica, che ha investigato nuove applicazioni dell’ozono.

  • “Ossigeno-ozono terapia nel trattamento dell’artrosi monocompartimentale del ginocchio: uno studio di caso”, di Flavio Rigoni, medico di medicina generale, che ha illustrato un approccio terapeutico innovativo.

  • “Ozonoterapia e terapia del dolore: quali evidenze nella gestione del dolore”, di Andrea Tidu, specialista in Anestesia e Rianimazione, che ha esaminato le prove scientifiche a supporto dell’ozonoterapia.

  • “Ossigeno-ozono terapia e cefalee”, di Roberta Trimarco, specialista in Anestesia e Rianimazione, che ha esplorato nuove frontiere nella gestione di una delle patologie più diffuse.

  • “Il trattamento delle ulcere cutanee con l’ossigeno-ozono terapia”, di Davide Triulzi, medico chirurgo, che ha presentato strategie innovative per la cura delle ulcere.

  • “L’ossigeno-ozonoterapia sistemica nel trattamento dell’osteomielite cronica con fistola cutanea: case report”, di Francesca Jolanda Verga, specialista in Anestesia e Rianimazione, che ha illustrato un caso complesso trattato con successo.


Un’Offerta Formativa d’Eccellenza

Il Master si conferma come punto di riferimento per i medici che desiderano specializzarsi nell’ozonoterapia, con un programma che spazia dall’anamnesi clinica alla gestione del dolore cronico, fino al trattamento delle ulcere vascolari e diabetiche.

L’evento del 7 dicembre ha ribadito l’importanza della formazione continua e dell’innovazione nella pratica clinica, un impegno condiviso dai candidati e dalla commissione. L’interesse suscitato dagli elaborati rappresenta un segnale positivo per il futuro dell’ossigeno-ozono terapia in Italia e oltre.

Concludendo la giornata, il Dr. Bonetti ha sottolineato: “Questi lavori dimostrano che la medicina è una scienza viva, in continua evoluzione, e i nostri candidati ne sono la prova concreta”.

L’appuntamento è ora fissato per la prossima edizione del Master, con l’auspicio di continuare a coltivare eccellenze nel campo dell’ozonoterapia.

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