Lettera di benvenuto del Presidente

Carissimi Colleghi e Amici, Dopo una pausa di riflessione, legata ai notevoli impegni di ricerca, incontri internazionali e lavoro in clinica, ho comunque deciso di accettare l’incarico di presiedere per i prossimi due anni la nostra società scientifica FIO. Nel ringraziare tutti i colleghi per la stima dimostrata durante l’assemblea di Giugno al nostro convegno di Roma, e nella speranza di non deludere le attese riposte nella mia persona, vi assicuro che tutto l’Amore e la Passione che ho dedicato negli anni alla nostra amata Ozono Terapia, come tutti voi ben sanno, saranno ora elementi ancor più distintivi nel tentativo di elevare la nostra associazione al rango che le compete. Un’associazione basata su precisi canoni etici, al pari delle altre società mediche scientifiche, che dovrà confrontarsi con le autorità sanitarie governative e garantire nel territorio la massima diffusione dell’Ozono Terapia, sempre improntata ai massimi livelli di Buona Pratica Clinica secondo le linee guida della Società e in perfetta sintonia con quelle delle altre società internazionali nel settore. Era il lontano 2003 quando, dopo alcuni tentativi di fondare una società che rispondesse alle esigenze del sempre più crescente interesse nazionale e internazionale verso le potenzialità terapeutiche dell’ozono, un gruppo di colleghi, dopo la breve esperienza della società IMOS, costituiva ufficialmente la FIO che a oggi ha rappresentato, senza tema di essere smentiti, una delle società scientifiche più rigorosamente legata alla scienza nel campo dell’ozono terapia. E’ indubbio che sotto la guida esperta e illuminata del Prof. Marco Leonardi e del Dott. Matteo Bonetti, che sempre ringrazieremo per aver efficacemente accompagnato la società nella sua crescita contribuendo al riconoscimento e al prestigio nazionale che gli è riconosciuto, la FIO fosse principalmente orientata sugli aspetti neuro radiologici dell’Ozono Terapia che hanno comunque garantito un flusso di lavori scientifici al massimo livello d’indicizzazione internazionale. E’ altrettanto vero che negli ultimi anni alcune ricerche scientifiche hanno posto in evidenza meccanismi neuro umorali che richiedono nuovi sforzi per la loro validazione clinica con studi randomizzati e standardizzati che alcuni Paesi emergenti, tra cui la Cina, stanno efficacemente avviando. Non posso non ricordare l’opera intellettuale e scientifica svolta dal Prof. Bocci che, con la caparbietà che gli riconosciamo, ha cercato di sostenere con una letteratura scientifica ad altissimo livello l’importanza dell’ozono terapia come terapia non solo integrativa delineandone i meccanismi biochimici e molecolari. Non voglio dilungarmi troppo perché la saggezza impone più fatti che parole. Proprio per tale motivo, alla ricerca di una più ampia collaborazione tra le varie società nazionali e internazionali, vi prometto il mio massimo impegno affinché il nostro Paese, che da più di un trentennio ha visto nascere e sviluppare questa nuova terapia, e i nostri Colleghi tutti, cha per troppo tempo hanno subito giudizi a volte estremamente critici dalla medicina ufficiale, possano infine riappropriarsi dignitosamente del rango che compete a chi è stato orgogliosamente pioniere nell’affascinante mondo dell’Ozono Terapia. Un abbraccio a tutti e un Augurio di ottimo e proficuo lavoro.

Lamberto Re